GALLERIA D'ARTE MODERNA "LE CIMINIERE"

Catania 16 dicembre 2006 - 11 febbraio 2007

Ideazione e cura della Mostra: Luisa Paladino

Organizzazione tecnica: Publinews

Catalogo: Edizioni Biblioteca della Provincia Regionale di Catania

Pannelli didattici: Salvina Bosco, Gesualdo Campo, Roberta Carchiolo, Alba Rosa D'Arrigo, Giovanni Leone, Elisabetta Pagello, Luisa Paladino, Antonio Rocca, Rosangela Spina

 

   

 

La mostra su Alessandro Abate si è inaugurata alle ore 10 del 16 dicembre 2006, presente il Presidente della Provincia di Catania On. Raffaele Lombardo. La Dott.ssa Luisa Paladino ha ben illustrato gli elementi più importanti della vita artistica dell'Abate, facendo anche riferimento all'influenza che Antonino Gandolfo ebbe sul discepolo, influenza ben evidente specie nei primi lavori del pittore.

La mostra si sviluppa su due piani.
In quello inferiore sono presenti opere di artisti che esposero  alla Mostra di Belle Arti e Fotografia della II Esposizione Agricola Siciliana del 1907. In questa piano è possibile osservare cinque quadri di Antonino Gandolfo (L'Espulsa, Musica Forzata, Ritratto della moglie Maria al pianoforte, Ritratto della moglie, Ritratto di Monaco).
Riportiamo di seguito uno stralcio di ciò che si può leggere sui pannelli che illustrano la mostra:
"La sezione dedicata alla Mostra  di Belle Arti e Fotografia comprendeva una "raccolta di opere d'arte moderne" ordinata da una commissione presieduta da Francesco Di Bartolo con Antonino Gandolfo vicepresidente e composta tra gli altri da Calcedonio Reina, Pasquale Liotta Cristaldi, Saru Spina e Michele Grita, allestita da G.A. Pappalardo, tutti nella doppia veste di espositori, al cui invito aderirono prevalentemente artisti locali ma non i più rappresentativi Giuseppe Sciuti e Natale Attanasio.
Le ventisette opere qui selezionate, rintracciate per lo più in collezioni private e sul mercato antiquario, tornano a proporre, nel centenario dell'Esposizione, un'antologia della cultura figurativa a Catania degli ultimi decenni dell'Ottocento con propaggini nel nuovo secolo, tra dogma verista, simbolismo post-romantico e tardo eclettismo storico letterario.
Apre la nostra rassegna Antonino Gandolfo (Catania 1841-1910), personalità preminente dell'ambiente pittorico catanese, con le opere di tema etico sociale e di ispirazione verista
L'espulsa e Musica forzata, dalla vena patetica, e due esempi della ritrattistica del suo secondo periodo, Monaco benedettino, dai forti effetti chiaroscurali, e la Moglie. [...]


Il piano superiore è invece dedicato ad Alessandro Abate dove è possibile apprezzare  lo sviluppo artistico del pittore catanese dai primi lavori fino alle opere più tarde.

 

 

Alcune immagini scattate durante l'inaugurazione della mostra

 

I quadri di Antonino Gandolfo visibili alla mostra

Musica Forzata
(tra il 1876 e il 1885)
L'espulsa (1880) Ritratto di Monaco (1889) Ritratto della moglie
(1902)
Ritratto di Maria al pianoforte (1882)

 

VITA GALLERIA