A Mario Rapisardi, oltre che un disegno, dedicò una tela che lo ritrae in piena foggia rivoluzionaria, con lunghi capelli e con baffi spioventi ai lati delle labbra di cui si intravede il colore rosso vivo. Un rivoluzionario solo nell'aspetto, i cui liquidi occhi tristi imparentano ad uomini che non credono più in alcuna rivoluzione. da A. D'Antoni : L'ambiente letterario-artistico dell'Ottocento Catanese ed il pittore Antonino Gandolfo. Tesi di laurea - 1967

A destra un'immagine a colori del quadro tratta dal volume Verga della serie I Giganti, edito da Mondadori , 1970, pag. 23
Nota: nel volume non è citato il nome dell'autore dell'opera.