Collezione del Dott. Mario Gandolfo

Derisione fu esposto, sebbene non finito (ma così come lo vedete nella foto, perché tale rimase), alla mostra della "II Esposizione Agricola". Scrive Gapardy in un articolo dedicato ad "Antonino Gandolfi" nel 1907:

"Una bellissima fanciulla dallo sguardo stranissimo di dissennata, reclinato il viso sulla sinistra , porta carezzevolmente la destra su un teschio, e posa l'indice dentro l'occhiaia. Il cielo è freddo, funereo sparso  di nuvole disfacentisi in boccoli, e l'ultima luce muore tristamente su tutte le cose che perdono le forme nel poema misterioso dell'ombra; l'agonia del giorno è lenta, lunghissima, tormentosa. [...]. Vi ha nella tela un senso indefinito di misteriosa tetraggine: tutto è freddo, lugubre, sconfortante, e uno sgomento indicibile ci opprime. Siamo di fronte all'eterno mistero dell'essere, siamo di fronte al problema eterno , immutabile, al fato inesorabile: et nunc et semper !"