Collezione privata Puccioni

In basso a destra si legge:"Giovannina Manelli, Fiorentina, 1820. Giuseppe Gandolfo disegnò quannu era picciottu (quando era ragazzo)".
Possiamo immaginare che, se il testo è autografo, la frase in dialetto siciliano possa essere stata apposta scherzosamente dal pittore (non certamente nuovo all'autoironia) in contrapposizione all'ambiente fiorentino in cui si trovava in quegli anni.

Si ringrazia il Sig. Ferruccio Rosellini per aver fornito la foto del disegno.