Gandolfo Giuseppe. Pittore (Catania 1792 – 1855)

Fondamentali nella sua formazione furono i soggiorni a Roma, a contatto con Giuseppe Errante, ed a Firenze nella scuola di Pietro Benvenuti, il principale rappresentante del Neoclassicismo toscano. Qui, grazie all'appoggio del Cardinale Opizzone, ricevette numerose committenze presso gli ambienti aristocratici. Dopo essere tornato definitivamente a Catania, divenne il pittore più in voga nella Sicilia Orientale, in grado di competere con la scuola palermitana di Giuseppe Patania. Assai richiesti dalla nobiltà locale erano i suoi ritratti, che pur rimanendo fedeli ai canoni neoclassici erano caratterizzati da una particolare cura dei particolari e da un acceso cromatismo. La maggior parte di essi sono custoditi preso il Museo Civico di  Castello Ursino e in collezioni private. Trasmise la sua passione al nipote Antonino (v.)

Ivana Bruno